Ampolle è un’installazione ambientale che nasce da una ricerca prettamente legata alla sfera del mondo femminile.
Si sviluppa, seguendo un percorso che coinvolge sia l’aspetto corporeo che spirituale dell’essere donna incentrando maggiormente l’attenzione sul tema della maternità.

L’opera è costituita da due parti spazialmente contrapposte: 18 damigiane in vetro scendono dal soffitto appese a fili d’acciaio e si riflettono su uno specchio d’olio di mandorla contenuto in una struttura circolare a pavimento.

L’immagine fluttuante è interpretabile come la proiezione della madre nella figura del proprio figlio e sembra contrastare con la fermezza dell’elemento circolare che si sviluppa a terra. Un corpo dentro un altro corpo, una dimensione impalpabile ed eterea che vive all’interno di una fisicità estrema. Lo spettatore nell’avvicinarsi all’installazione potrà interagire con la stessa, percependo lievemente il profumo della mandorla e il suono prodotto dallo scontrarsi delle damigiane.

Dimensioni: diametro cerchio di ferro 2,30m

Altezza: variabile

Materiale: 18 damigiane di vetro, ferro, acciaio, olio di mandorla.